Wildcom Italia è orgogliosa di presentare Ricostruzione. Emilia-Romagna 2012-2022, docu-film ideato e realizzato ad un decennio di distanza dalle prime scosse sismiche dello sciame che travolse nel maggio 2012 l’Italia Centro-Settentrionale, incluse 4 province e 55 comuni dell’Emilia-Romagna.

Un’emergenza geografica e sociale, dall’allestimento di strutture provvisorie per accogliere gli sfollati alla conta dei danni, a cui è seguito un imponente ed efficace processo di ricostruzione, che ha coinvolto migliaia di persone e soggetti pubblici e privati.

Il docu-film sarà presentato lunedì 23 maggio 2022 alle ore 20:00 presso il Cinema multisala Victoria di Modena (via Sergio Ramelli 101), alla presenza degli autori e dei soggetti coinvolti (la partecipazione è gratuita su prenotazione, per info scrivere a ufficiostampa@wildcom.it).

Il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini (Foto Wildcom Italia. Autore: Valeria Mazzoli)

Ci sarà anche il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che afferma: “A dieci anni di distanza dal terremoto del 2012, si moltiplicano le iniziative di ricordo e commemorazione nel nostro territorio. Segno che la memoria di quei drammatici momenti è ancora molto viva, così come lo è la voglia di celebrare la rinascita e la ricostruzione che ha caratterizzato ogni giorno da quello successivo alle scosse. Questo documentario ne è un’ulteriore prova, perché viene realizzato da una realtà nata all’indomani di questa tragedia. Un segnale concreto di ripartenza che si è trasformato in una presenza – quella di Radio 5.9 – ormai radicata, capace di espandersi anche oltre regione e molto apprezzata dagli utenti. Soprattutto: fatta nascere e poi gestita da giovani, ragazze e ragazzi del cratere. Dunque, grazie per la vostra testimonianza, che ci dimostra ancora una volta di che pasta sono fatti gli emiliano-romagnoli: persone che non si lamentano, ma si rimboccano le maniche e giorno dopo giorno affrontano i problemi e li risolvono, sempre con un occhio attento a chi è meno fortunato. È un orgoglio far parte di questa regione“.

Il Direttore della sede regionale Rai Stefano Tura

Anche Rai Emilia-Romagna ha conferito il Patrocinio all’evento, l’iniziativa è così stata commentata dal Direttore della sede regionale Stefano Tura: “Come Direttore della sede Regionale RAI per l’Emilia-Romagna mi preme sottolineare la funzione di centralità dell’informazione regionale della testata TGR Emilia-Romagna nello svolgere la sua missione di servizio pubblico e nell’affrontare un evento così tragico e complesso come il terremoto del 2012. Un ruolo imprescindibile, capace di saldare ulteriormente i rapporti tra RAI, Territorio, Comunità locali e Istituzioni”.

Il Presidente di Wildcom Italia Nicola Pozzati

Questo progetto nasce per ricordare lo spirito con il quale gli emiliano-romagnoli reagirono al dramma del terremoto – afferma Nicola Pozzati, Presidente Wildcom Italia – “siamo partiti dal presupposto che il modo migliore per costruire il futuro sia quello di coltivare la memoria, per questa ragione abbiamo raccolto la testimonianza di persone del territorio che con costanza e impegno sono state in grado di ripartire e di costruire dopo i giorni difficili del 20 e 29 maggio 2012. Desideriamo ringraziare tutti i soggetti che hanno reso possibile la realizzazione di questo docu-film, e la Regione Emilia-Romagna per il costante supporto e la preziosa collaborazione”.

Il Presidente di Aimag Gianluca Verasani

A rendere possibile l’iniziativa anche il prezioso supporto di sponsor e partner, ricordiamo in particolare l’azienda AIMAG. “Siamo lieti di aver sostenuto questo docu-film sul terremoto per il grande significato di memoria collettiva e insieme anche di slancio verso il futuro”, ha dichiarato il Presidente di AIMAG, Gianluca Verasani. “I terremoti del 20 e 29 maggio 2012 hanno colpito duramente tutti i territori dei Comuni soci di AIMAG, la stessa azienda ha subito danni ingenti agli immobili delle sedi, a diversi impianti del servizio idrico e della gestione rifiuti ma fin da subito è emerso il carattere resiliente delle comunità di questi territori. Dopo pochi giorni dal sisma sono fiorite centinaia di tensostrutture nei parcheggi e nelle aree all’aperto degli stabilimenti e le persone sono tornate a lavorare subito. Le imprese non si sono fermate tante sono state ricostruitecontinuando dunque, con le loro attività, a garantire continuità e solidità economica al territorio e alle famiglie. Ripartenza, ricostruzione – ma anche memoria delle persone che hanno perso la vita – sono state dunque le parole chiave di questo territorio che è riuscito a rispondere concretamente e positivamente ad un evento così drammatico”.

Il Presidente della Onlus La Caramella Buona Roberto Mirabile

Partner sociale del progetto La Caramella Buona Onlus nata nel 1997 e con oltre 30mila sostenitori in Italia, nata per contrastare gli abusi sui minori e sulle donne. Così ha commentato la partnership il Presidente dell’Associazione Roberto Mirabile: “Siamo felici di aver aderito come partner sociali di questa importante iniziativa realizzata in occasione del decimo anniversario del terremoto, un evento che colpì profondamente tutti i cittadini emiliano-romagnoli e che, ancora oggi, ha lasciato una traccia indelebile nella memoria collettiva. Nel docu-film si è pensato ai bambini come simbolo del futuro, una sensibilità comune alla visione della Caramella Buona da sempre attiva nella tutela dell’infanzia. Ci auguriamo che questo progetto sia un’ulteriore occasione per ricordarci l’importanza di costruire, ogni giorno, la nostra società pensando in particolare ai cittadini di domani, che sono i bambini di oggi“.

Importante e significativo anche il contributo dei partner tecnici: Studiotre – Persone di parola, che ha curato le traduzioni e i sottotitoli, e Carpinet Agency per la realizzazione del sito internet dedicato al docu-film che sarà inaugurato nei prossimi giorni.

Media partner del progetto le testate Gazzetta di Modena, TRC, ModenaToday, Radio 5.9, Il Mostardino.it, GiovaZoom, Radio Cap, Uniradio Cesena, Radio Cult e Osm1816/pLAYmARKETING.

Sinossi 

Federico Limauro e Sofia Persino

Due bambini emiliano-romagnoli (Sofia Persino e Federico Limauro), nati del 2012, rappresentano simbolicamente i dieci anni trascorsi. A differenza dei genitori e dei nonni, hanno vissuto solo di riflesso il sisma, e sono cresciuti di pari passo con la ricostruzione, un evento che proietta al futuro. Arrivati a scuola, durante l’ora di geografia, la maestra (interpretata dall’attrice Sara Gozzi), collegandosi al discorso del terremoto, spiega la Regione Emilia-Romagna, mostrando un atlante illustrato. Durante la ricreazione i due bambini restano in classe avvicinandosi a un libro le cui illustrazioni ci portano direttamente alle interviste dei testimoni: cittadini con storie diverse che racconteranno la loro personale esperienza di ricostruzione e ripartenza oltre ad un doveroso ricordo dei momenti del sisma. Il docu-film termina con un monologo conclusivo recitato dalla maestra. Nelle scene finali scorrono le immagini della ricostruzione corredate dai dati.

Le testimonianze 

Numerose le testimonianze raccolte. Il Presidente Bonaccini racconta alcune delle sfide piccole e grandi di un territorio che ha saputo rialzarsi dopo il dramma del terremoto.

Il ricordo commosso del Vescovo Emerito di Carpi, Francesco Cavina, che ripercorre quei giorni difficili ma anche ricchi di solidarietà e generosità, come la straordinaria presenza delle Guardie Svizzere, intervenute al di fuori delle mura vaticane per sostenere la popolazione e la visita di Papa Benedetto XVI e Papa Francesco nelle zono colpite a pochi anni di distanza l’una dall’altra.

La testimonianza di Stefano Cappelli, Primario del reparto cardiologico dell’Ospedale di Carpi, è invece duplice: da un lato la propria esperienza personale nei giorni del sisma e negli anni successivi, dall’altro il racconto in prima persona delle difficoltà, delle sfide e del coraggio dei medici e del personale sanitario durante l’emergenza e la distruzione di un terremoto.

Gli amministratori delegati Alberto Bortoli (Fresenius HemoCare Italia Srl) e Giorgio Mari (Rigenerand Srl e Biotech Innovation Manager Tecno Polo Mirandola) mettono a disposizione le proprie competenze per raccontare cosa significa fare squadra e ripartire dopo un evento simile, e come dal dramma del sisma sia potuto nascere un polo di sviluppo e innovazione.

La toccante e delicata testimonianza della docente di lettere della scuola media “Giacomo Masi” di Cavezzo, Giovanna Pullè, mostra cosa significa essere un insegnante durante un momento traumatico e difficile come un terremoto, aiutando gli spettatori a comprendere l’esperienza di una persona che ha il dovere di trasmettere sicurezza e speranza ai più giovani, anche quando le difficoltà sembrano insormontabili.

Cruciale il ruolo della stampa, che nella complessità di un’emergenza resta un tramite indispensabile tra i cittadini e la notizia: lo raccontano i giornalisti Serena Arbizzi della Gazzetta di Modena, Francesca Baraldi di ModenaToday, Maria Silvia Cabri di Notizie Carpi e Davide Miserendino de Il Resto del Carlino, analizzando non solo l’importanza dell’informazione ma anche la duplice veste giornalisti/cittadini durante un terremoto.

Barbara Franchini e Tiziano Ognibene, CEO e Managing Director di FM S.r.l., azienda specializzata nello sviluppo e nella produzione di materiali termoplastici, raccontano la paura vissuta e le enormi sfide che le imprese hanno affrontato nei giorni del sisma e della ricostruzione, spiegando anche quali sono le azioni messe in campo dall’imprenditoria per ripartire dopo un momento di crisi come quello legato al terremoto.

Il Presidente della Onlus Tutti Insieme a Rovereto e S. Antonio, Paolo Martinelli, racconta l’impegno civico del volontariato e l’importanza di lavorare con il desiderio di arricchire la comunità e il proprio paese con mezzi e strutture utili a tutti. Un senso di collettività spiegato anche attraverso la testimonianza di Riccardo Galli, della Proloco Sant’Agostino.

Un monito a non perdere mai la speranza, e a rimboccarsi le maniche con coraggio: in uno dei paesi più colpiti, Novi di Modena, Patrizia Moretti, Massimo Grillenzoni e Valerio Grillenzoni aprono un’attività commerciale, l’Alimentari Pan e Salam, a pochi mesi dal terremoto, e nel docu-film raccontano la loro storia a lieto fine.

Il Direttore della Banda Rulli Frulli, Federico Alberghini, racconta il silenzio di terrore e smarrimento post-terremoto, che è riuscito a trasformare in musica ed energia positiva: una storia esemplare di come dalle difficoltà possano nascere nuove opportunità.

La campionessa di basket Valeria Zanoli, (Nazionale Italiana di Basket 2003-2007 / Basket Cavezzo), oggi allenatrice di giovanissimi, condivide infine la sua esperienza nei momenti del sisma, testimoniando come la determinazione, il sacrificio e l’allenamento siano utili non solo nello sport ma anche nella vita.

La locandina realizzata per la prima proiezione del docu-film

Idea e soggetto 

Roberta De Tomi è nata a Mirandola nel 1981. Dopo la laurea al Dams di Bologna, ha svolto mansioni legate alla comunicazione e agli eventi culturali. Nel 2012 è stata curatrice, insieme al poeta Luca Gilioli, dell’antologia poetica solidale La luce oltre le crepe (Bernini). Dal 2014 ha iniziato a pubblicare con alcuni editori indipendenti. Tra i titoli: Come sedurre le donne (How2 Edizioni, 2014) e Alice nel labirinto (Dae Editore, 2017 – secondo premio ex-aequo all’interno del Trofeo Cittadella per il miglior romanzo fantasy 2019). Nel 2019 ha frequentato “Bottega Finzioni”, formandosi nell’ideazione e sviluppo di prodotti audiovisivi e web per bambini e ragazzi. Nel 2020 ha pubblicato, in self, il racconto lungo urban fantasy Melody, la Vestale di Inventia e il mistery Erika e il mistero della Regina delle Fate, mentre per Delos Digital, il thriller in digitale Trappola d’ardesia, nel 2021 edito in cartaceo da Sága Edizioni. Docente di scrittura creativa e storyteller, cura il blog La Penna Sognante.

Ruben Giovannoni è nato a Mirandola nel 1992. Grafico, produttore video, ha condotto dal 2013 al 2016 vari programmi per Radio 5.9. Collabora dal 2017 con Wildcom Italia come supporto tecnico e produttore di contenuti.

Nicolò Guicciardi, classe 1992. Laureato in Scienze Politiche, segretario presso una Fondazione modenese. Impegnato in politica, ha lavorato presso l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 2019 al 2020. È stato speaker di Radio 5.9 dal 2015 al 2019 e conduttore del programma di approfondimento “Felix”, dove nel corso degli anni si sono alternati ospiti politici locali e nazionali per parlare della propria storia e per commentare l’attualità. Dal 2019 collabora con Wildcom Italia.

Anna Maria Pilozzi, Laureata in Lettere Moderne, dal 2007 impegnata nel Terzo settore ricoprendo l’incarico di Vice Presidente e Capo Ufficio stampa de La Caramella Buona Onlus, Associazione nazionale attiva da oltre 25 anni nella tutela dei minori. Dal 2016 Socia fondatrice di Wildcom Italia, azienda operante nell’ambito della comunicazione imprenditoriale e dal 2021 Responsabile della redazione giornalistica radiofonica Lazio Radio 5.9. Docente presso il prestigioso Istituto Superiore di Tecniche Investigative dell’Arma dei Carabinieri. Membro del Consiglio di Amministrazione di BancaAnagni Credito Cooperativo Italiano. Ha contribuito alla stesura di inchieste di approfondimento, numerosi elaborati per diverse testate giornalistiche e di prefazioni/introduzioni di testi pubblicati. Coordinatrice di eventi nazionali istituzionali (patrocinati da Senato, Camera dei Deputati) e moderatrice in convegni di carattere socio -assistenziale, criminologico e criminalistico.

Nicola Pozzati, nato a Carpi nel 1991. Giornalista pubblicista e speaker di Radio 5.9 dove ha cura alcune rubriche di approfondimento su tematiche culturali e di attualità. Dal 2016 è Presidente di Wildcom Italia.

Regia 

Matteo Rughetti, classe 1996, inizia il suo percorso artistico nel 2015 iniziando a produrre alcuni progetti come videomaker. Nel 2016 insieme ai suoi collaboratori Riccardo Cucco e Riccardo Camellini fonda il collettivo “Wabi-Sabi” con sede a Carpi (MO) con cui inizia a presentare alcuni progetti a festival della zona e a realizzare lavori cinematografici autoprodotti. Dal 2018 al 2020 collabora insieme all’associazione culturale AppenAppena e al comune di Carpi per la realizzazione di alcuni eventi culturali tra cui il Mammut Film Festival di cui è fondatore insieme a Riccardo Cucco. Nel 2019 inizia un percorso di studio all’Accademia Nazionale di Cinema che si concluderà ad estate 2022 come regista e sceneggiatore. Nel 2022 si dedica anche ufficialmente alla sua carriera da videomaker.

Musiche

Luca Perciballi è un compositore, chitarrista e sound designer attivo da anni sulla scena europea. Cerca, con la sua produzione, di superare le barriere concettuali tra improvvisazione e composizione. Si esibisce regolarmente in tutta Europa e vanta collaborazioni con Graham Collier, Butch Morris, Alessandro Bosetti, Renato Sellani e Roberto Dani. Come compositore ha ricevuto commissioni da Ensemble Dissonaz, Hume, Vocalmix ed è stato compositore in residenza per Tempo Reale e per l’Istituto di Cultura Italiana a Parigi. Attivo nel campo della sonorizzazione di teatro, cinema e danza, i suoi lavori sono stati premiati in varie rassegne, tra cui il Festival del Cinema Indipendente di Toronto, il Belfast Film Festival, il Cairo International Film Festival.

Illustrazioni 

Giuseppe Bertozzi è un illustratore freelance nato a Carpi nel 1991. Ha vissuto a Londra e ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Le sue illustrazioni sono state pubblicate su diverse riviste italiane, tra cui Internazionale e Comma 22. Collabora, inoltre, con l’azienda “Mandarina Duck”. Negli ultimi anni è impegnato come illustratore e nella scrittura del suo primo romanzo a fumetti.

 


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